Lo scopo di questo contributo non è fornire una chiave di lettura esaustiva sugli spazi di ritrovo giovanile, quanto piuttosto sollevare possibili linee di discussione e offrire alcuni spunti di riflessione che, partendo dalla definizione classica di nonluogo di Augé, si leghino alla formazione della cultura spaziale giovanile.
La tematica trattata nell’intervento è definita dal titolo, luoghi e non luoghi di ritrovo giovanile, come gli spazi e il linguaggio dei luoghi e delle cose in cui i giovani, in particolare i ragazzi della scuola media, si ritrovano e con cui si interfacciano.