Questa sera, complice certamente lo sceneggiato televisivo dedicato al maestro Manzi, se si mette quella frase sul motore di ricerca Google compaiono molte pagine in cui si parla del maestro e del suo reiterato rifiuto di apporre voti e giudizi su registri e pagelle.
Chiosa per esempio la pagina spettacoli della versione on line de "Il Sole24ORE" che ne fa il titolo del suo commento: "rivoluzionario della didattica, tanto da sostituire i giudizi scolastici, sostituiti con una frase timbrata su ogni pagella: 'Fa quel che può, quel che non può non fa'". E con quella ripetizione nella stessa frase ci invita a quella indulgenza e comprensione che sono proprie dei veri educatori.
E così titola "Scuola liquida" di Francesca Testi nella versione on line de "La Gazzetta di Modena". E qualche settimana fa ce lo aveva ricordato "Spicchi di limone", sito di Paola Limone, insegnante di scuola elementare.
Per citare solo i primi tre in alto nella pagina, ma sono molti a seguire.
E allora vogliamo credere che sia un buon segno, che qualche crepa si stia aprendo nel fronte compatto che cinque anni fa - al ritorno dei voti - ha fatto buon viso a cattiva sorte o ne ha salutato piacevolmente la ricomparsa dopo 25 anni.
Vogliamo credere che qualcuno cominci a ricredersi e che magari dove non è riuscita la coerenza professionale possa l'emozione indotta dallo sceneggiato televisivo. Anche se, si sa, l'emozione mediatica dura poco, mentre la strada della costruzione di una buona scuola è sempre in salita: a tratti dura, altre volte piacevole, come tutte le salite.
Intanto vogliamo riproporre ai nostri lettori un articolo pubblicato sul n. 3/4 di insegnare* del 2009, nel quale si ragionava de "Il maestro Manzi, i voti, qualche ministro e la casalinga di Voghera" e che si apriva proprio con quella frase (nell'indifferenza quasi generale...).
Il maestro Manzi si era fatto fare un timbro con quella frase a stampatello che imprimeva eguale e ostinata su tutte le pagelle...
*Per leggere il testo scarica qui il pdf.
Fotogramma tratto dal servizo di Rai Educational del 20/08/2010 "TV buona maestra" la lezione di Alberto Manzi - parte 1/3