Questo dossier... è stato realizzato in un momento difficile, che ha influito anche sui tempi di confezione e di uscita. Avremmo voluto infatti che potesse accompagnare e contribuire a sostenere un processo innovatore profondo, un reale sforzo del paese nella costruzione di un biennio di istruzione unitario per realizzare appieno l’innalzamento a dieci anni dell’obbligo scolastico. Così non è ancora. Certo, l’obbligo di istruzione è formalmente
elevato, ma sono reali i rischi che, forzando la natura transitoria di questo «anno ponte» e le stesse procedure a sostegno della lotta alla dispersione, si tenda ad attutirne l’impatto innovatore sulla scuola. Il paese non è stato in questi mesi chiamato a vincere sfide epocali sulla sua scuola, sul livello di istruzione da dare ai suoi cittadini: continua a fare gossip mediatico sui guasti e i disagi sempre più palesi delle relazioni interpersonali e sugli episodi di bullismo, di sradicamento, di sofferenza, sia quelli più gravi e per fortuna isolati, sia quelli riconducibili invece alla imbecillità ordinaria, di cui you tube dà segni solo apparentemente più preoccupanti di quelli quotidianamente veicolati dall’insieme delle televisioni commerciali, pubbliche e private, da molti videogiochi, da non pochi film. Avremmo voluto che questo dossier accompagnasse e magari contribuisse ad alimentare un processo di elaborazione culturale e metodologica che, inserendo il nuovo biennio in una proposta curricolare verticale di ampio respiro, portasse la scuola italiana definitivamente fuori dalle secche della personalizzazione individualista e delle incongruenze culturali delle indicazioni morattiane.
In un contesto complessivamente più motivante e coinvolgente, andrebbe infatti affrontato il problema del ruolo e delle caratteristiche di un progetto culturale unitario per la costruzione della cittadinanza. Proviamo a farlo egualmente, nella speranza di essere comunque utili alla scuola, con una serie di interventi che affrontano, da prospettive diverse, il tema delle competenze di cittadinanza o, forse meglio, le caratteristiche di una cittadinanza competente, intenzionalmente competente e riflessiva.
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